L’analisi tecnica è alla base quando si investe sia nel forex trading, che nel trading CFD. per poter ottenere una performance di successo.
Eseguire una buona analisi tecnica significa essere in grado di interpretare al meglio i grafici di riferimento. Grazie a questi strumenti è possibile prevedere in anticipo l’andamento di prezzo degli asset e in questo caso delle valute.
Un trader può visualizzare i diversi grafici, in modo completamente gratuito, attraverso i siti web, i blog e gli stessi broker.
In quest’articolo analizzeremo gli elementi principali, le tipologie dei grafici, che di solito vengono utilizzati nel mercato forex, e infine come è possibile analizzarli.
Indice Contenuti
In generale, il grafico è composto:
Inoltre, è presente un altro elemento fondamentale, che può essere modificato dal trader. Si tratta del timeframe, ossia il tempo di riferimento. Solitamente i grafici sono settati in automatico su un timeframe di 5 minuti, ma possono essere cambiati anche in: 1 minuto (1m), 15 minuti (15m), 1 ora (1H), 24 ore (24H), etc.
Altri elementi principali da conoscere sono:
Infine, non bisogna dimenticare di tenere sotto controllo il fuso orario, ovvero considerare l’ora dei grafici in base al Stato in cui ci si trova.
Fondamentalmente, esistono tre tipi di grafici, che vengono utilizzati per rappresentare l’andamento delle valute nel mercato forex:
Esempio grafico a barre nel trading online
Il grafico a barre permette di individuare sia il prezzo di apertura, e sia il prezzo di chiusura delle valute per lo specifico timeframe. Inoltre, è in grado di rilevare il punto di minimo e di massimo. Questi valori possono indicare anche i picchi al ribasso e al rialzo di un titolo nell’arco della giornata, elementi fondamentali, che serviranno poi per tracciare i supporti e le resistenze.
Esempio grafico lineare per il trading online
Il secondo, il grafico a linee o lineare viene, invece, utilizzato in diversi settori, e consente di visualizzare la storicità del prezzo delle valute, e di conseguenza, consente di studiare le variazioni in un lungo periodo.
Rispetto agli altri, si tratta di un grafico semplice, che riproduce la tendenza del prezzo nell’arco di tempo predefinito.
Esempio grafico candlestick
Infine, l’ultimo, il grafico a candela, definito anche candlestick, consente di conoscere i prezzi di apertura e chiusura, e il valore minimo e massimo delle valute. Si tratta di un tipo di grafico molto semplice da interpretare, può essere inteso come la fusione tra la precisione del grafico a barre e la semplice linearità del grafico a linee.
Viene definita volatilità il numero di fluttuazioni di un valore di un titolo in un dato arco di tempo. Il meccanismo principale è: più oscillazioni si avranno e maggiore sarà la volatilità.
Per capire meglio il tasso di volatilità elevato, supponiamo che nel grafico Forex sia rappresentato un tasso di cambio euro/dollaro del valore di 1,4500 (che in termini semplici vuol dire che per acquistare 1 euro abbiamo bisogno di 1,45 dollari) a mezzogiorno; alle 14.00 avremo un valore di 1,4000 e alle 15.00 ritorna alla quota iniziale di 1,4500.
In questo caso, il tasso è cambiato più volte nell’arco di qualche ora, quindi è un classico esempio di volatilità elevata.
In genere, il mercato forex è caratterizzato proprio da un’alta volatilità, ma nello specifico ci sono coppie di valute maggiormente volatili, rispetto ad altre, e su cui vale la pena investire:
Vediamo, invece, nel prossimo paragrafo come sfruttare al meglio le strategie dell’analisi tecnica, grazie al supporto dei grafici.
Grazie a strategie specifiche e strumenti pratici, il trader può ottenere una valutazione completa sulle maggiori tendenze da seguire, e di conseguenza può avere più occasioni per potenziali profitti. Si tratta, nello specifico, dei livelli di supporto e resistenza; le trend line; e il range bound.
Per quanto riguarda i livelli di supporto vengono percepiti quando il mercato è in rialzo.
I livelli di supporto si possono creare in due situazioni precise:
I livelli di resistenza, al contrario, si possono individuare nel caso in cui un mercato è al ribasso.
Anche in questo caso, si formano in due casi specifici:
Questa strategia non è difficile da comprendere e nemmeno da utilizzare. Si tratta, in sostanza, di seguire la direzione che prende il trend, visualizzato con delle linee all’interno del grafico. Successivamente entrare nel mercato nel momento più favorevoli.
I trend si suddividono in:
Si può sfruttare a proprio vantaggio il range o intervallo, tra un livello di supporto e un livello di resistenza, sempre visibile dal grafico. Ovvero il trader deve essere in grado di sfruttare al meglio l’intervallo di ribalzo tra questi due valori.
Questa strategia prende il nome di range bound.