Nato nel 2009, Bitcoin ha incontrato una Morte prematura 473 volte negli ultimi 14 anni, ma come una Fenice che risorge dalle ceneri, continua a salire sempre più in alto. Dicono che i Gatti abbiano nove vite, ma Bitcoin (BTC) ne ha almeno 473 (e oltre). Facciamo un viaggio nella memoria e visitiamo alcuni dei “morti” più importanti del nostro Caro amico, bitcoin.
Le cronache FUD: racconto di morte e rinascita
Gli anni 2017 e 2018 sono stati estremamente difficili per la nostra amata moneta digitale. Bitcoin è stato dichiarato morto 124 volte e 93 volte e sembra essere sull’orlo dell’estinzione. Nonostante la tempesta e l’oscurità, ha continuato a combattere, mostrando tenacia e tenacia come un tasso.
Non dimentichiamo come la CNBC abbia definito bitcoin una “truffa pubblica”. Le critiche dure erano come lanciare una palla di neve contro un rinoceronte in carica. Bitcoin si è limitato a scrollare le spalle e oggi siede trionfalmente sul suo trono digitale, sfidando i suoi avversari con un valore molto più alto.
Anche la Banca centrale europea (BCE) ha gettato il cappello sul ring anti-Bitcoin, sostenendo che la criptovaluta è “sulla strada dell’estinzione”. Tuttavia, la strada verso l’insignificanza sembra essere molto tortuosa poiché da allora il bitcoin è diventato più popolare e ampiamente utilizzato.
La Reserve Bank of India è andata oltre suggerendo che “la criptovaluta potrebbe essere peggiore di uno schema Ponzi”. È divertente pensare che questo presunto super mercato finanziario continui ad attrarre investimenti e innovazione, sfidando ogni tentativo di seppellirlo vivo. In questa complicata storia, Bitcoin è emerso come l’antieroe di cui non sapevamo di aver bisogno.
Mentre viaggiamo negli anni, non possiamo fare a meno di notare uno schema: la “rete morta” di bitcoin tende ad aumentare nei mercati ribassisti e a diminuire nei mercati rialzisti. Nel 2019 è morto solo 41 volte e nelle acque relativamente calme del 2020 sono stati registrati solo 14 decessi.
Tuttavia, i Bears hanno ruggito nel 2021 e bitcoin è stato dichiarato morto 47 volte. Sebbene il toro sia scoppiato quest’anno, il bilancio delle vittime è solo di 6 (finora).
Il ripetuto flirt di Bitcoin con la morte sembra averlo reso più forte, come un Rasputin digitale. Mentre gli oppositori continuano a prevederne la caduta, Bitcoin continua a sfidare le loro aspettative, dimostrando la sua inflessibile resilienza.
Col passare del tempo, non possiamo aspettarci altri nati morti di bitcoin e allarmismo mediatico.
Tuttavia, se la storia ci ha insegnato qualcosa, è che il bitcoin è un essere resiliente. Ride del destino, in continua evoluzione, adattandosi ed espandendosi.
Con 473 vite e il conteggio, chissà quante ne ha ancora? Agli scettici e agli oppositori diciamo: le morti arriveranno. Bitcoin sarà qui, aspettando tranquillamente il suo momento, pronto a dimostrare che ti sbagli di nuovo.
Quindi facciamo un brindisi ai nostri fantastici amici e ricordiamo che la morte è solo un incidente di criptovaluta. L’unica certezza è che non mancheranno mai gli scrittori di memorie bitcoin.
Fonte: Crypto.news



