La gita ribassista di ieri ha visto Bitcoin sotto i 40.000 dollari per la prima volta da agosto
Il bitcoin è leggermente rimbalzato nei primi accordi di martedì dopo il momentaneo picco di ieri sotto i 40.000 dollari.
Gli orsi e i cacciatori di occasioni stanno evidentemente prestando molta attenzione a ciò che si sta rivelando un indicatore psicologico chiave per la criptovaluta.
Stamattina, scambiato a 42.086 dollari USA, Bitcoin è in rialzo di quasi lo 0,5% – a questo livello rimane in calo del 9% negli ultimi sette giorni e ben lontano dal suo massimo storico di quasi 68.000 dollari USA fissato a novembre.
La gita ribassista di ieri ha visto Bitcoin scambiare sotto i 40.000 dollari per la prima volta dal 9 agosto.
Fawad Razaqzada, analista di ThinkMarkets, ritiene che la moneta digitale stia attualmente testando un’importante area di supporto e che i prossimi giorni siano fondamentali per lo slancio dei prezzi a breve termine.
“È possibile che dopo un forte calo, potremmo vedere gli acquirenti in calo tornare qui, sostenendo i prezzi”, ha affermato.
L’analista nel frattempo ha avvertito che un’ulteriore debolezza a breve termine potrebbe seguire se il prezzo del Bitcoin non inizia a salire presto.
“Se il supporto si interrompe in modo decisivo, dovremo aspettare ancora un po’ prima che i prezzi tocchino il minimo”.
I trader di Ethereum vedono un quadro simile. Attualmente viene scambiato a 3.115 dollari USA, in calo dell’1,4% nelle 24 ore e del 17% in meno rispetto a sette giorni fa, oltre a 1.700 dollari USA in meno rispetto al suo massimo storico (fissato anche a novembre).
Più positivamente, nel frattempo, la “moneta alternativa” di Chainlink sembra essere immune dal cupo inizio dell’anno. A $ 27,67 la moneta è aumentata del 18% rispetto alla scorsa settimana.
Anche Internet Computer, la blockchain crittografica che opera a “velocità web” oltre a servire contenuti sul Web, è aumentata del 23% negli ultimi sette giorni a 35,66 dollari USA.
Fonte: proactiveinvestors