Lunedi una fonte anonima vicina all‘exchange di criptovalute Gemini a dichiarato che la società ha licenziato il 7% dei suoi dipendenti.
La fonte anonima, ha dichiarata alla testa giornalistica TechCrunch, che la società Gemini ha licenziato almeno 68 dipendenti, molto discretamente. La fonte è venuta a conoscenza di tale notizia perché i dipendenti non facevano più parte del gruppo di lavoro Slack della società.
Attualmente Gemini non ha ne smentito ne confermato tale notizia, sempre la fonte anonima afferma che l’exchange sta attuando le pratiche di ” riduzione dei costi estremi” per poter sopravvivere nel mercato delle criptovalute.
Secondo un documento in possesso di TechCrunch, Gemnini arriverà ad avere 150 dipendenti in più, cioè il 15% dei 950 attuali. Il documento è stato fatto trapelare proprio da uno dei dipendenti della piattaforma, infatti il co-fondatore di Gemini, Cameron Winklevoss ha inviato un messaggio:
“Wow, super zoppo … se stai perdendo informazioni sull’azienda, stai esibendo un basso livello di consapevolezza e rispetto per i membri del tuo team che traggono grande beneficio dall’apertura che stiamo cercando di creare e promuovere qui”.
Gemini non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito alla fuga di notizie.
Crypto Winter continua a devastare la comunità Crypto
Anche se attualmente il mercato è in rialzo è ancora molto presto per cantare vittoria, vari rapporti di Bloomberg e Finbold ci dicono che Bitcoin non ha ancora toccato il fondo e ci vorrà molto tempo prima che il mercato si riprenda veramente.
Infatti vari exchange di criptovalute del calibro di Coibase, Bitmex, FTX, Crypto.com e molti altri, hanno fatto molti licenziamenti in questi mesi proprio per contrastare questa crisi che potrebbe durare molto più a lungo del previsto.
Come riportato da diverse tesate giornalistiche del settore, Coinbase uno degli exchange leader , ha licenziato oltre 1.000 dipendenti cioè il 18% della sua forza lavoro, a causa del recessione macroeconomica che il paese sta affrontando. Tuttavia, l’azienda sta accelerando la sua espansione in Europa come parte del suo piano di crescita.
Attualmente le uniche due società che resistono sono Kraken e Binance, che continuano ad assumere nonostante tutto.
Fonte: cryptopotato