Goldman Sachs esegue il primo scambio di futures su Bitcoin in Asia

Nonostante il mercato delle criptovalute sia ancora scosso dal crollo che ha attraversato nelle ultime settimane, le principali istituzioni finanziarie stanno riconoscendo sempre più le opportunità che la nuova classe di asset può offrire.

Uno di questi è il colosso bancario Goldman Sachs (NYSE: GS ), che ha eseguito il primo block trade di futures Bitcoin ( BTC ) in Asia, attraverso l’intermediazione di GFI Securities LLC, una sussidiaria del fornitore di brokeraggio BGC Partners, secondo un comunicato stampa pubblicato il 5 luglio.

Secondo il comunicato stampa, questo è il primo scambio in blocco intermediato di contratti di opzioni Bitcoin del gruppo CME nei mercati asiatici ed è stato organizzato tra Cumberland DRW LLC e Goldman Sachs.

Il comunicato stampa affermava anche che BGC aveva in programma di lanciare piattaforme elettroniche e desk di intermediazione voce/ibridi quotati nei principali centri finanziari, anticipando la crescita nel settore delle criptovalute.

Goldman Sachs guarda al futuro delle criptovalute

D’altra parte, Goldman Sachs ha già mostrato interesse nell’introduzione di criptovalute nelle sue operazioni. Nel dicembre 2021, il titano di Wall Street si è unito a molte altre importanti banche degli Stati Uniti nell’esplorazione dell’utilizzo di Bitcoin come garanzia per l’offerta di prestiti alle istituzioni, concentrandosi su prodotti come futures e altre offerte di criptovalute sintetiche.

Vale anche la pena notare che l’ ex CEO del colosso bancario Lloyd Blankfein ha riconosciuto alla fine di gennaio che le criptovalute si stavano evolvendo e che il valore sottostante di Bitcoin era vantaggioso per il settore finanziario in generale, dopo aver inizialmente mostrato scetticismo nei confronti del settore in erba.

Fonte: finbold

 

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