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Grafici Forex trading: Come si utilizzano Guida [2023]

L’analisi tecnica è alla base quando si investe sia nel forex trading, che nel trading CFD. per poter ottenere una performance di successo. Eseguire una buona analisi tecnica significa essere in grado di interpretare al meglio i grafici di riferimento. Grazie a questi strumenti è possibile prevedere in anticipo l’andamento di prezzo degli asset e in questo caso delle valute.

Un trader può visualizzare i diversi grafici, in modo completamente gratuito, attraverso i siti web delle piattaforme di trading online. In quest’articolo analizzeremo gli elementi principali, le tipologie dei grafici, che di solito vengono utilizzati nel mercato forex, e infine come è possibile analizzarli.

Gli elementi principali dei grafici

In generale, il grafico è composto:

  • da un’ascisse, ovvero l’asse orizzontale, che rappresenta l’arco temporale in cui si svolge uno specifico evento o condizione;
  • da un’ordinata, ovvero l’asse verticale che, di solito, rappresenta l’attività finanziaria, ma non solo.

Inoltre, è presente un altro elemento fondamentale, che può essere modificato dal trader. Si tratta del timeframe, ossia il tempo di riferimento. Solitamente i grafici sono settati in automatico su un timeframe di 5 minuti, ma possono essere cambiati anche in: 1 minuto (1m), 15 minuti (15m), 1 ora (1H), 24 ore (24H), etc.

Altri elementi principali da conoscere sono:

  • O (Open/Aperto), che rappresenta la quotazione d’apertura;
  • H (High/Alto), che rappresenta la vetta più alta;
  • L (Low/Basso) rappresenta il punto più basso;
  • C (Closed/Chiuso) rappresenta la quotazione di chiusura.

Infine, non bisogna dimenticare di tenere sotto controllo il fuso orario, ovvero considerare l’ora dei grafici in base al Stato in cui ci si trova.




Tipologie di grafici forex

Fondamentalmente, esistono tre tipi di grafici, che vengono utilizzati per rappresentare l’andamento delle valute nel mercato forex:

  • i grafici a barre;
  • i grafici a linee o lineari;
  • i grafici a candela o cadlestick.

Grafici a barre

Esempio grafico a barre nel trading online

Esempio grafico a barre nel trading online

Il grafico a barre permette di individuare sia il prezzo di apertura, e sia il prezzo di chiusura delle valute per lo specifico timeframe. Inoltre, è in grado di rilevare il punto di minimo e di massimo. Questi valori possono indicare anche i picchi al ribasso e al rialzo di un titolo nell’arco della giornata, elementi fondamentali, che serviranno poi per tracciare i supporti e le resistenze.

Grafici a linee o lineari

Esempio grafico lineare per il trading online

Esempio grafico lineare per il trading online

Il secondo, il grafico a linee o lineare viene, invece, utilizzato in diversi settori, e consente di visualizzare la storicità del prezzo delle valute, e di conseguenza, consente di studiare le variazioni in un lungo periodo.

Rispetto agli altri, si tratta di un grafico semplice, che riproduce la tendenza del prezzo nell’arco di tempo predefinito.

Grafici a candela o cadlestick

Esempio grafico candlestick

Esempio grafico Candlestick

Infine, l’ultimo, il grafico a candela, definito anche candlestick, consente di conoscere i prezzi di apertura e chiusura, e il valore minimo e massimo delle valute. Si tratta di un tipo di grafico molto semplice da interpretare, può essere inteso come la fusione tra la precisione del grafico a barre e la semplice linearità del grafico a linee.

La volatilità nei grafici di forex

Viene definita volatilità il numero di fluttuazioni di un valore di un titolo in un dato arco di tempo. Il meccanismo principale è: più oscillazioni si avranno e maggiore sarà la volatilità.

Per capire meglio il tasso di volatilità elevato, supponiamo che nel grafico Forex sia rappresentato un tasso di cambio euro/dollaro del valore di 1,4500 (che in termini semplici vuol dire che per acquistare 1 euro abbiamo bisogno di 1,45 dollari) a mezzogiorno; alle 14.00 avremo un valore di 1,4000 e alle 15.00 ritorna alla quota iniziale di 1,4500.

In questo caso, il tasso è cambiato più volte nell’arco di qualche ora, quindi è un classico esempio di volatilità elevata.

In genere, il mercato forex è caratterizzato proprio da un’alta volatilità, ma nello specifico ci sono coppie di valute maggiormente volatili, rispetto ad altre, e su cui vale la pena investire:

  • EUR / USD (Euro / Dollaro USA);
  • USD / JPY (Dollaro USA / Yen Giapponese);
  • GBP / USD (Pound Britannico / Dollaro USA);
  • EUR / GBP (Euro / Sterlina inglese).

Vediamo, invece, nel prossimo paragrafo come sfruttare al meglio le strategie dell’analisi tecnica, grazie al supporto dei grafici.

Analisi tecnica dei grafici forex

Grazie a strategie specifiche e strumenti pratici, il trader può ottenere una valutazione completa sulle maggiori tendenze da seguire, e di conseguenza può avere più occasioni per potenziali profitti. Si tratta, nello specifico, dei livelli di supporto e resistenza; le trend line; e il range bound.

Livelli di supporto e resistenza

Per quanto riguarda i livelli di supporto vengono percepiti quando il mercato è in rialzo.

I livelli di supporto si possono creare in due situazioni precise:

  • nel momento in cui un movimento è ribassista e poi cambia direzione, registrando un rialzo;
  • oppure nel momento in cui un movimento “rimbalza”, dopo aver toccato un livello di supporto già esistente.

I livelli di resistenza, al contrario, si possono individuare nel caso in cui un mercato è al ribasso.

Anche in questo caso, si formano in due casi specifici:

  • nel momento in cui un mercato registra i rialzi e poi cambia direzione al ribasso;
  • nel momento in cui (al pari dei livelli di supporto), il movimento tocca un livello di resistenza già esistente.

Trend line

Questa strategia non è difficile da comprendere e nemmeno da utilizzare. Si tratta, in sostanza, di seguire la direzione che prende il trend, visualizzato con delle linee all’interno del grafico. Successivamente entrare nel mercato nel momento più favorevoli.
I trend si suddividono in:

  • rialzista, ossia è caratterizzato dai massimi più alti e minimi più alti in successione;
  • ribassista, ovvero è percepibile dalla serie di massimi più bassi e minimi più bassi.

Range bound

Si può sfruttare a proprio vantaggio il range o intervallo, tra un livello di supporto e un livello di resistenza, sempre visibile dal grafico. Ovvero il trader deve essere in grado di sfruttare al meglio l’intervallo di ribalzo tra questi due valori.

Questa strategia prende il nome di range bound.

Ritracciamenti di Fibonacci

I Ritracciamenti di Fibonacci consistono in nove intervalli orizzontali corrispondenti ai livelli di Fibonacci dello 0%, 23.6%, 38.2%, 50%, 61.8%, 100%, oppure, come estensioni, al 161.8%, 261.8%, 423.6% di un range di prezzi.

Il range di prezzi che bisogna utilizzare è quella che va da un massimo ad un minimo importante del prezzo di un certo titolo.

Quest’analisi è importante ed utilizzata quando un prezzo è in un trend laterale perché ci può aiutare a definire i punti di resistenza e supporto di un certo asset.

fibonacci

Come vedete partendo dal massimo e minimo più importanti del range è possibile tracciare queste linee orizzontali che ci possono fornire un livello di resistenza/supporto per i movimenti successivi del prezzo. EURUSD, ad esempio, ha “rimbalzato a metà giugno proprio sul ritracciamento del 50% di Fibonacci costruito con il massimo ed il minimo dell’ultimo biennio.

Particolare attenzione va posta quando i prezzi si trovano nel ritracciamento compreso tra il 38.2 e il 61.8% del movimento precedente, violato questo range il movimento iniziale è da considerarsi gravemente compromesso.

Infatti quando il prezzo supera questi livelli significa (di solito) che il movimento precedente ha perso forza e che probabilmente si arriverà almeno fino al 50% del ritracciamento.

In senso tecnico possiamo proprio parlare di canali orizzontali per il prezzo.

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