Durante questa settimana il Bund è rimasto praticamente dove era la scorsa con dei movimenti anche importanti in ribasso sempre, però, bilanciati da altri uguali al rialzo.
Nella newsletter di questa settimana rispondiamo a quanti ci hanno chiesto cosa ne pensiamo del Bund tedesco, il titolo che che ci dice dove stanno andando i tassi a lungo termine. Vediamo subito il grafico mensile:
Il grafico mensile è abbastanza chiara. Il Bund, tranne ad inizio 2011, periodo molto particolare per i mercati, si è praticamente mantenuto sempre nel canale crescente partito nel 2007. Oggi siamo nella parte bassa del canale. Unico allert lo abbiamo negli oscillatori: il MACD è ribassista come non si vedeva dal 2013, mentre il RSI ha un andamento orizzontale con dei livelli poco sopra i 50.
Vediamo ora il grafico settimanale:
Sul grafico settimanale, oltre ad una trendline crescente abbastanza potente, abbiamo anche la media a 200 periodi a fare da supporto. Gli oscillatori sono abbastanza rialzisti, trovandosi su una parte bassa del loro solito trend.
Vediamo ora il grafico giornaliero:
Se guardiamo al grafico giornaliero possiamo vedere che il prezzo si trova esattamente sul 50% del rintracciamento di Fibonacci. Inoltre anche tutte le medie sono sullo stesso livello. Dal punto di vista tecnico potremmo anche avere una discesa di prezzo nel breve ma finchè il prezzo non rompe, prima la trendline settimanale e, soprattutto, il canale mensile non si può dire che il bund scenderà e, quindi, che i tassi saliranno.
Se dovessimo aprire una posizione sarebbe in acquisto.



