Dopo il successo della settimana scorsa di Twitter vi proponiamo un altro titolo molto molto caldo: Deutsche Bank. La più grande banca tedesca, al centro di voci su presunte difficoltà, ci propone (è quello che interessa a noi) una configurazione grafica decisamente interessante. Vediamo il grafico mensile:
Da questo grafico sono evidenti due cose:
- Il titolo è in una trendline ribassista da oltre 5 anni
- Ha da circa 4 mesi rotto al ribasso il minimo storico precedente di 13,50
Sia i volumi che gli oscillatori sono coerenti con una continuazione della discesa nel lungo periodo. Vediamo il grafico settimanale:
Dal grafico settimanale si vede però come il prezzo sia in una configurazione di medio periodo tutt’altro che ribassista:
- Formazione di un Hammer (Le figure di inversione) formatasi con volumi molto alti.
- Presenza di una evidente divergenza tra il movimento del prezzo (trendline ribassista di medio periodo) e gli oscillatori che sono invece in crescita da circa 6 mesi.
La presenza di queste conformazioni ci fanno propendere per un prezzo in rialzo nelle prossime settimane. Vediamo, infine, il grafico giornaliero:
Nel grafico giornaliero emerge come il prezzo si sia mosso in maniera molto violenta in questi giorni con una giornata, quella di venerdì, dove il prezzo è sceso, anche se per poco, sotto la soglia psicologica dei € 10 per poi rimbalzare violentemente verso l’alto tornando quasi a € 12. Tutto questo movimento, poi, è confermato da volumi altissimi e dalla rottura al rialzo dei 40 sul RSI. L’indicazione di breve periodo, quindi, è quella di comprare ma con una stop loss abbastanza vicina (11,30).



