Per guadagnare con il trading online è necessario effettuare specifici passaggi fondamentali, uno di questi, forse quello più importante, è analizzare, in modo più dettagliato possibile, gli asset che si intende scegliere per investire. Quindi, in sostanza, il trader che vuole investire su uno specifico asset deve conoscere ogni sua singolo caratteristica, nonché l’andamento in tempo reale, le quotazioni, i grafici, etc.
I broker di trading online propongono ai propri clienti diversi asset su cui investire, ma è chiaro che è impossibile conoscerli tutti perfettamente, è essenziale analizzare, invece, solo quelli scelti per “tredare”.
Gli asset vengono divisi in quattro gruppi distinti, ovvero le materie prime, le coppie di valute, i maggiori indici e i titoli azionari di società quotate nel mercato borsistico.
In quest’articolo ci concentreremo solo su una delle materie prime più utilizzate nel trading online. Si tratta del petrolio, che ancora oggi, è un’importante risorsa mineraria per tutto il mondo.
Indice Contenuti
Il petrolio, la risorsa mineraria più importante
Il petrolio è la materia prima per eccellenza da cui dipende l’intera economia mondiale, capace di influenzare diversi settori, come quello industriale, commerciale e quello dei trasporti. Questo vuol dire che tutto il pianeta, oggi, è ancora fortemente dipendente dal grezzo, ed è anche per questo che viene soprannominato l’oro nero.
Pensiamo se in questo momento la produzione di tutto il greggio si fermasse di colpo, allora cesserebbero di esistere gran parte delle attività mondiali, costrette a chiudere per mancanza di energia e incapaci di realizzare svariati prodotti e materiali.
Ma sappiamo tutti, che si tratta di una risorsa limitata, che non durerà per sempre, e quindi non dovremmo essere ancora così fortemente dipendenti da questa materia prima.
Il petrolio è una delle commodities più conosciute. Il prezzo che viene scambiato nel mercato dei futures è quello relativo ad 1 BARILE, che contiene 135 kg di greggio (159 litri).
Sui mercati possiamo trovare due prezzi, il WTI e il BRENT perché ne sono quotati in due piazze diverse:
- Il petrolio WTI (West Texas Intermediate), detto anche «Texas light sweet» è il parametro di riferimento per i contratti scambiati al NYMEX, è di una qualità maggiore ed è trasportato via oleodotto (costi minori);
- Il petrolio Brent, scambiato al London International Petroleum Exchange è il riferimento mondiale per il mercato del greggio, determinando il 60% del prezzi sul mercato, malgrado una produzione limitata. Tuttavia è di qualità inferiore ed ha degli alti costi di trasporto.
Il Brent, nonostante la qualità minore, ha tuttavia maggiore utilizzo e dei costi di trasporto che lo rendono più caro. Al giorno d’oggi la differenza di prezzo tra i due si aggira sui 10$ a barile.
Come investire sul petrolio nel trading online?
Il petrolio è molto utilizzato nel trading online, si può affermare che è tra i più comuni asset scambiati, insieme all’oro, e alle coppie di valute. Questa materia prima è caratterizzata dall’estrema volatilità, questo significa che il prezzo di questo asset varia in continuazione nel corso della giornata, perché è molto sensibile ai cambiamenti di vario genere: economici, politici e agli eventi globali.
Per questo motivo, quando si investe sul greggio è necessario essere costantemente aggiornati sulle maggiori news economiche, che possono essere visualizzate direttamente sul calendario economico.
In secondo luogo, il trader deve ideare un’ottima strategia di trading da attuare e deve consultare sempre, tutti i giorni, le quotazioni relative al petrolio in tempo reale e i grafici di riferimento.
Fattori determinanti da considerare per il prezzo del petrolio
Esistono dei fattori specifici, che sono in grado di influenzare notevolmente il prezzo del petrolio.
Qui, di seguito vengono elencati e, poi spiegati, i principali:
- Le scorte di petrolio greggio;
- Le previsioni metereologiche;
- I disastri naturali;
- Le decisioni dell’OPEC (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio).
La relazione delle scorte è un report di estrema importanza e un ottimo strumento che viene spesso utilizzato dai trader. Queste specifiche relazioni vengono rilasciati tutti i mercoledì di ogni settimana da uno specifico ente, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. Si tratta di una documentazione fondamentale, che indica la quantità di barili di greggio ancora detenuta da tutte le società specifiche.
In sostanza, grazie alle relazioni sulle scorte è possibile individuare il prezzo globale del greggio, e di conseguenza se sta diminuendo oppure sta aumentando. È chiaro che questo risultato bisogna compararlo in relazione con altri dati e informazioni, per ottenere un’analisi dettagliata.
Un altro fattore che influenza il prezzo del petrolio sono le previsioni del tempo. Se per esempio si dovesse prevedere un inverno lungo e gelido, sarà molto probabile che aumenterà una maggiore domanda di energia per il riscaldamento.
Il motivo? Ovvio, l’energia per riscaldarsi deriva ancora prevalentemente dal greggio, quindi questo porterà sicuramente un incremento della domanda, e anche del prezzo del petrolio.
Le catastrofi naturali, come uragani, terremoti e così via, influiscono sul prezzo di questa materia prima. Per esempio, quando accade quando le piattaforme petrolifere situate lungo la costa del Golfo negli USA vengono colpite da uragani (avvenimento che purtroppo succede spesso) vengono ridotte in modo rilevante le prestazioni lavorative, di conseguenza i prezzi aumentano parecchio.
Infine, come ultimo fattore da considerare, sempre fondamentale, per il trading CFD con il petrolio, sono le decisioni che vengono prese dall’OPEC, nello specifico, che riguardano la produzione e l’offerta, perché sono loro i principali venditori di questa materia prima.
Quotazione Oro in tempo reale
Il prezzo del petrolio incide fortemente, in positivo o negativo l’ andamento delle borse mondiali, in base al susseguirsi di rialzi o riabbassi ed è oramai questo un dato noto a tutti i trader.
Il greggio è il motore dell’economia globale e a tal ragione rappresenta la materia prima, commodites, maggiormente seguita dai trader; sono migliaia gli utenti intenti a cercare assiduamente e quotidianamente le quotazioni petrolio oggi o le quotazioni petrolio live/tempo reale.
La quotazione del petrolio è suddivisa in 2 mercati dai quali derivano le 2 tipologie di petrolio più diffuse:
- WTI, petrolio estratto nel Texas da cui prende origine il nome WTI (West Texas Intermediate)
- BRENT, il greggio estratto dal Mar del Nord.
Il Dollaro viene utilizzato da ambedue i mercati come valuta di compravendita rapportata al barile, di conseguenza avremo dollari al barile.
Il quantitativo minimo (trading unit) è pari a 1000 barili; un barile equivale a 159 litri circa. Il prezzo dei Futures TOCOM è invece espresso in Yen per kilolitro.
Grafico WTI Andamento Petrolio greggio
Grafico BRENT Andamento Petrolio greggio
Il petrolio viene scambiato come Futures su diverse borse mondiali.
Esistono diverse tipologie di petrolio in base alla zona di produzione e alle caratteristiche chimiche che lo compongono, ma in entrambi i casi, i 2 tipi di petrolio prodotto, vengono definiti Light Sweet Crude Oil: il WTI è molto più leggero (light) e più dolce (sweet) del Brent.
Troviamo anche altre classificazioni di petrolio, tra queste: Dubai Crude e l’OPEC reference basket.
I Futures sul WTI vengono scambiati al Nymex (New York Mercantile Exchange) a differenza dei Futures sul Brent scambiati su International Petroleum Exchange di Londra, conosciuto con il nome di Intercontinental Exchange(ICE).
Per ottenere ottimi risultati per il vostro trading è bene scegliere solo piattaforme regolamentate e per questo vi presentiamo la seguente lista che vi aiuterà ad orientarvi meglio.



