Il candlestick non è solo una modalità di rappresentazione dei mercati, anche se l’aspetto più conosciuto è proprio questo. Grazie alle “candele” è possibile rappresentare in un unico simbolo tutti 5 aspetti del prezzo di un certo sottostante:
- Il prezzo di apertura;
- Il prezzo di chiusura.
Il massimo
- Il minimo;
- Giornata di rialzo o di ribasso.
Infatti vediamo come sono fatte le due tipologie di candele di base:

Candlestick
Come vedete grazie al colore possiamo capire immediatamente se è stato un momento di rialzo o ribasso del mercato o, nel caso del doji, se il mercato è invariato rispetto alla candela precedente.
Questo tipo di rappresentazione si basa, appunto, sulla rappresentazione della forza del mercato attraverso la visualizzazione del “corpo” della candela, vera essenza dell’analisi tecnica candelstick.
Partendo da questi “pilastri” possiamo andare ad analizzare quelli che sono le “figure” tipiche di questa analisi.
Indice Contenuti
- 1 Le Candele Giapponesi Candlestick accompagnano l’Analisi tecnica
- 2 L’aspetto grafico del Candlestick
- 3 Perché il Candlestick viene utilizzato così tanto?
- 4 I Candlestick nel Trading CFD
- 5 Le caratteristiche delle candele del candlestick
- 6 Esempio delle candele in una rappresentazione grafica
- 7 Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del grafico Candlestick?
- 8 Come si può costruire un grafico Candlestick
- 9 Le figure di inversione
- 10 Le Figure di inversione minori
- 11 Altre figure di inversione: Le stelle
- 12 Shooting Star e Inverted Hammer
- 13 I Gaps
Le Candele Giapponesi Candlestick accompagnano l’Analisi tecnica
L’immagine del grafico è veramente molto similare a delle candele, che in inglese vengono chiamate “Candle-Line”, le candele possono variare di colore, se rappresentano un trend al rialzo o al ribasso.
Le coppie di colori sono di solito:
- Bianco e Nero (Rialzo e Ribasso);
- Verde e Rosso (Rialzo e Ribasso);
- Arancione e Celeste (Rialzo e Ribasso).
Per costruire ogni candlestick bisogna farlo attraverso quattro valori, che sono relativi ai movimenti dell’Asset scelto:
- Prezzo Apertura della Sessione;
- Prezzo Chiusura della Sessione;
- Prezzo minimo della Sessione;
- Prezzo Massimo della Sessione.
Il trader è libero di scegliere la sessione di tempo, che può variare esempio ogni 10 minuti, questo vuol dire che ogni candela che è a distanza di 10 minuti rappresenta i 10 minuti di contrattazione.
Tutte queste informazioni ci aiutano a decodificare i valori di minimo e massimo , valore iniziale e finale. cogliendo al meglio i movimenti dei prezzi.
Con il fatto che questo grafico è molto semplice a livello visivo è molto sfruttato dai trader alle prime armi.
L’aspetto grafico del Candlestick
Per comprender al meglio questo grafico è opportuno fare le distinzioni tra i vari colori delle candele, partiamo dalle candele bianche e nere. La bianca determina che il prezzo di chiusura è maggiore rispetto a quello di chiusura. Invece se prendiamo sotto osservazione le candele nere vedremo che quando c’è la candela nera il prezzo di chiusura è inferiore rispetto a quello di apertura.
Perché il Candlestick viene utilizzato così tanto?
Un grafico ampliamene utilizzato dai trader di tutto il mondo è Il grafico a candele giapponesi è uno dei più importanti e consultati nel trading.
Il grafico candlestick ci permette di ottenere maggiori informazioni sul movimento dei prezzi.
Fu inventato in Giappone da Homma ed utilizzato per la prima volta nel XVIII secolo per prevedere l’andamento dei prezzi del riso; i nomi assegnati alle figure grafiche, qui chiamate come Candlestick Patterns, prendono il nome da vocaboli di guerra e battaglia in Giapponese.
Il lavoro di Homma è visto come fondamentale nell’analisi tecnica, i due suoi libri “Sakata Senho” e “Soba sani do ben” sono la base teorica di quelle che oggi sono conosciute come “le cinque regole di Sakata”, In questi libri ci sono le regole che poi sono i cinque fondamentali principi per la previsione del futuro comportamento dei prezzi dei mercati.
Partendo dalla considerazione che queste regole sono frutto i varie correlazioni e che nella tradizione giapponese il 3 è un numero divino, in ognuna delle cinque regole di Sakata ricorre questo numero:
- San zen (tre montagne);
- San sen (tre fiumi);
- San ku (tre gap);
- San pei (tre linee parallele);
- San po (la regola dei tre).
Solamente nel 1989 questo grafico sbarcò in Europa grazie a Steve Nison, che ne spiegò i funzionamenti e le regole su cui si basa il candlestick, nel libro “Japanese Candlestick Charting Techniques”.
Molti studiarono questo grafico, anche l’analista Gregory Morris fa riferimento all’esistenza di circa una quarantina di forme d’inversione che vengono delineate tramite il Candlestick, anche se tramite molti studi si è arrivati alla conclusione che è opportuno accostare il Candlestick ad altri indicatori o oscillatori che danno conferma dei dati avuti.
I Candlestick nel Trading CFD
Prima di utilizzare e applicare i Candlestick ai CFD vi occorre sapere alcune informazioni su questi strumenti. Sicuramente se la tua intenzione è iniziare nel trading online e stai ricercando sul web informazioni per investire nel trading con un capitale basso, ti sarei imbattuto nel Trading CFD. CFD corrisponde a Contratti per differenza, in semplici parole ti mostriamo cosa sono i Contratti per differenza, quali sono le sue caratteristiche e i suoi grandi vantaggi.
Allora partiamo dalle basi, CFD è l’acronimo che indica i Contratti per differenza, sono prodotti finanziari derivati, è un contratto che nasce tra il broker e trader per scambiare la differenza tra il prezzo di entrata di una posizione di negoziazione e il prezzo di chiusura della stessa posizione.
Il trading CFD permette di investire sul movimento dei prezzi di vari mercati finanziari, che possono essere indici azionari, titoli azionari, coppie valutarie (Forex), materie prime, obbligazioni e attualmente anche le principali criptovalute, indipendentemente dal fatto che i prezzi siano in aumento o in diminuzione.
I CFD sono chiamati derivati, perché si investe sul movimento dei prezzi e non si ha il reale possesso del bene che si negozia, come nel tradizionali investimenti.
I CFD sono uno strumento molto utilizzato dagli investitori di negoziare sui principali mercati economici, questo perché sono convenienti i costi di negoziazione sono molto bassi. E’ un prodotto flessibile perché si può negoziare sia sui mercati in calo che in rialzo sfruttando così ogni occasione che il mercato regala.
La caratteristica principale di questo prodotto, è che permette di applicare la leva finanziaria che permette con una piccola quantità di denaro di controllare una posizione di valore molto più ampia.
Le caratteristiche delle candele del candlestick
Per capire al meglio questo antichissimo grafico andiamo a visionare un’immagine e di seguito una spiegazione dettagliata.
- Long white body
È la candela rappresentata da ombre alquanto minime, che collegano un corpo “bianco” detta anche candela positiva. Questo significa che i prezzi si sono mossi maggiormente al rialzo, o meglio in una direzione univoca . Implica che molto probabilmente anche il giorno successivo seguirà la direzione di questa candela. - Long black body
La candela Long black body è molto simile a quella bianca del punto primo. Anche questa candela è rappresentata da minime ombre, che collegano un corpo “nero” anche detta candela negativa. Questa candela rappresenta che i prezzi si sono mossi prevalentemente solo al ribasso, ovvero in una sola direzione. sottintende che con molta facilità il giorno successivo seguirà la direzione di questa candela. - Small Body
È una candela bianca, sinonimo di mercato prevalentemente positivo. Dato che il corpo è “corto”, rappresenta che il mercato è stato abbastanza stabile, tra compratori e venditori. - Spinning Top
È una candela nera e significa che il mercato è stato, o è prevalentemente negativo. Anche in questa candela come nella terza il corpo è alquanto “corto”, ma questa quarta candela nera rappresenta una situazione alquanto stabile, tra compratori ed i venditori. - Upper Shadow Line
La quinta candela ci parla di una situazione di ribasso ormai imminente. Candele come questa si vedono spesso dopo un trend al rialzo. - Upper Shadow Line
Come la candela precedente, ma in questo caso ribassista. Significa che siamo di fronte ad una situazione di ribasso ormai imminente. - Lower Shadow
Questa candela appare dopo un trend ribassista, in un mercato che ha trovato supporto. Il suo significa indica un possibile rialzo imminente. - Lower Shadow
La candela numero otto indica che il prezzo di chiusura è stato inferiore rispetto a quello di apertura. - Doji
La nona candela è infine una candela Doji. Il ciò significa che il mercato è in perfetta parità.
Esempio delle candele in una rappresentazione grafica
- Real Body: Indica l’estensione che esiste tra il Prezzo di Apertura e il Prezzo di Chiusura.
- Shadow: Equivale alle Ombre della Candela, sono le singole asticelle della Candela e rappresentano i prezzi massimi e i prezzi minimi, inerenti al lasso di tempo considerato per la formazione della shadow.
- High and Low: Sono la “punta” delle Shadows della Candela e rappresentano il prezzo massimo ed il prezzo minimo raggiunto.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del grafico Candlestick?
Vantaggi:
- Facile identificazione dei modelli grafici;
- Grazie a questo grafico ci si può concentrare anche su più pattern;
- Il Candlestick è un ottimo strumento con grandi potenzialità;
Svantaggi:
- Uno dei pochi problemi che si riscontrano quando si utilizza il grafico Candlestick è che ci si può confondere, confondersi con le candele, interpretando male la priorità fondamentale di alcune candele a confronto di altre.
- Altro fattore di scompenso nell’utilizzo del grafico Candlestick è che non ci si rende conto dello stato corrente del mercato.
Come si può costruire un grafico Candlestick
Come per tutte le cose capire la costruzione è fondamentale per capire il funzionamento, ora cerchiamo insieme di comprendere l’assemblaggio del grafico candlestick.
Prima di tutto dovremmo andare ad identificare e analizzare sia la candela nera, quella di piccole dimensioni e poi come secondo passaggio analizzare quella bianca che ha dimensioni più grandi.
Questo ci aiuterà a verificare alcuni fondamentali fattori:
- La prima candela deve avere una chiusura inferiore all’apertura;
dovrà avere un real body di modeste dimensioni; - La seconda candela avrà la chiusura superiore rispetto a quella di apertura, con un body di grandi dimensioni;
- Invece l’apertura della seconda candela sia minore alla chiusura della precedente;
- Che la chiusura della seconda candela sia maggiore all’apertura della precedente.
L’utilizzo di questo grafico si basa sull’osservazione delle candele. Le candele sono interpretabili con una singola occhiata.
Le figure di inversione
Primi tra tutti ci sono i cd ombrelli ossia candele caratterizzate da un ombra inferiore molto lunga, un corpo molto piccolo e un’ombra superiore praticamente assente.
Se questo tipo di candela lo troviamo dopo un trend decrescente lo possiamo chiamare hammer (martello) e può essere sia bianco che nero e, solitamente, indica la fine di quel trend.
Se questo tipo di candela lo troviamo dopo un trend crescente lo possiamo chiamare hanging man (impiccato) e può essere sia bianco che nero e, solitamente, indica la fine di quel trend.
La cosa che mi preme sottolineare è che, nel candlestick, occorre sempre avere una conferma della figura nella candela successiva. Se infatti vedete nel grafico del Dow Jones qui sopra che, prima dell’hanging man evidenziato c’erano stati altri due potenziali “ombrelli” ma, entrambe, non sono al culmine di un trend e non esauriscono, quindi, il movimento.
Rientrano tra le figure di inversione, poi, il cd engulfing che è composto da due candele. Anche in questo caso ne possiamo avere di due tipi: uno alla fine di un trend rialzista ed uno alla fine di uno ribassista. Si ha un engulfing rialzista quando, alla fine di un trend ribassista, abbiamo una lunga candela bianca il cui corpo è più grande del corpo della candela nera che la precede, viceversa abbiamo un engulfing ribassista quando, alla fine di un trend rialzista, abbiamo una lunga candela nera il cui corpo è più grande del corpo della candela bianca che la precede.
Come vedete, anche qui, per essere un vero segnale di inversione occorre che ti figure si creino alla fine di un trend ossia che la chiusura Un aspetto importante è che, il massimo che si verifica nelle due candele dell’engulfing diventerà un importante supporto o resistenza nelle future evoluzioni di prezzo.
Le ultime figure importanti di inversione nel candlestick sono il dark-cloud cover (copertura della nuvola nera) e la piercing line. Anche questa figure sono composte da due candele.
Il dark-cloud cover è una figura di massimo così composta:
- Una lunga candela bianca;
- Una candela nera che apre sopra il massimo della candela precedente e chiude sotto la metà del corpo della candela precedente.
All’apertura della terza candela si può operare al ribasso
Sono figure abbastanza ricorrenti nel mercato azionario e molto poco presenti nel Forex in quanto il mercato di riferimento deve avere una chiusura distante dalla riapertura per avere un gap in apertura. Di solito non è necessario attendere la candela successiva soprattutto se la seconda candela è accompagnata da buoni volumi (guardate il grafico qui in alto).
La seconda figura, la piercing line è dello stesso tipo ma si trova alla fine di un trend discendente ed è quindi una figura di minimo.
Qui le candele, ovviamente, sono invertite:
- Una lunga candela nera;
- Una candela bianca che apre sotto il minimo della candela precedente e chiude sopra la metà del corpo della candela precedente.
All’apertura della terza candela si può operare al rialzo.
Le Figure di inversione minori
In questo spazio vogliamo darvi una carrellata delle figure di inversione, tipiche del candlestick, che sono meno “significative” di quelle precedenti ma che, a seconda del mercato, possono rivelarsi comunque utili.
La prima figura è il cosiddetto Harami (che in giapponese significa incinta) è una figura composta da due candele. La prima è una lunga candela con un corpo molto molto pronunciato mentre la seconda è una candela con il corpo molto piccolo più piccola della candela precedente.
Nel caso in cui questa seconda candela fosse un doji allora parleremmo di harami cross.
E’ un po’ il contrario dell’engulfing dove la candela più piccola, invece, è quella precedente.
Altre due figure minori di inversione sono i tweezers tops e i tweezers bottoms. Si tratta di una specie di harami dove, però, le due candele hanno il medesimo massimo (tweezer tops) o il medesimo minimo (tweezer bottoms).
Nel caso qui sotto abbiamo una conformazione tweezers top con una candela successiva lunga al ribasso: dark.cloud cover pertanto abbiamo un “doppio” segnale di inversione.
Nel caso qui sotto, invece, abbiamo una formazione tweezers bottom con candela successiva lunga al rialzo: piercing pattern e, anche qui, doppio segnale di inversione.
Va detto, però, che la candela successiva può essere di qualunque tipo anche se, idealmente, per essere una formazione del tipo tweezers dovrebbe essere composta da una candela lunga seguita da una piccola.
Questa figura rappresenta un po’ il concetto classico del “supporto”: un mercato che testa due volte lo stesso livello ci dice che quel livello è un livello importante. Non importa se la candela dopo è lunga o corta ma il fatto che il mercato non abbia rotto un minimo o un massimo precedente.
Un’altra figura di inversione minore è la cd belt-hold line ossia la linea di tenuta della cintura. Questa figura è formata da una sola candela che deve avere le seguenti caratteristiche:
- Per la bearish belt-hold line, ossia la linea di tenuta della cintura ribassista, abbiamo una lunga candela nera che apre al livello massimo di giornata, o quasi, e che chiude al minimo di giornata o quasi;
- Per la bullish belt-hold line, ossia la linea di tenuta della cintura rialzista, abbiamo una lunga candela bianca che apre al livello minimo di giornata, o quasi, e che chiude al massimo di giornata o quasi;
Continuiamo nell’illustrazione delle figure di inversione minori del Candlestick.
La prossima figura ha un nome “sinistro” e si chiama Upside-Gap Two Crows ossia i due corvi dopo un gap al rialzo!
Già si capisce che stiamo parlando di una figura ribassista, molto rara da trovare, formata da una lunga candela bianca in un trend rialzista e due candele nere con corpo piccolo in cui:
- tra il corpo della candela bianca e il corpo della prima candela nera esiste un gap (non ci sono prezzi in comune);
- la seconda candela nera, idealmente, ha un prezzo di apertura maggiore del prezzo di apertura della prima.
Un’altra figura, che richiama un po’ alla precedente, è quella chiamata dei Three Black Crows, ossia i tre corvi neri. Come si può immaginare dal nome è una figura ribassista composta da tre lunghe candele nere che hanno, idealmente, le chiusure vicine alle aperture della successiva candela (sono in qualche modo continue, insomma)
La figura rialzista corrispondente ai tre corvi neri è costituita dai cosiddetti Three Advancing White Soldiers, ossia i tre cavalieri bianchi avanzanti! Anche qui il nome ci fa capire che stiamo parlando di una figura rialzista composta da tre candele bianche (la cui apertura è vicina alla chiusura della precedente).
Attenzione a quando operate con i tre soldati!
Infatti bisogna fare attenzione a queste eventualità:
- se la seconda e la terza candela bianca, o anche se solo la terza, non sono così lunghe come la prima, si parla di advance block pattern e, in tal caso, bisogna stare attenti perché il trend non è così forte come si potrebbe pensare e, nel caso, è meglio chiudere una posizione lunga aperta precedentemente;
- se le prime due sono particolarmente lunghe e solo la terza è molto piccola, addirittura una star, potremmo essere in presenza di un cd stalled pattern ossia di una conformazione di stallo e, anche qui, bisogna chiudere eventuali posizioni lunghe.
Ultima parte relativa alle figure di inversione minori del Candlestick.
Una figura non molto frequente è costituita dalle Counterattack Lines o linee di contrattacco.
Anche in questo caso ne abbiamo di due tipi:
- La bullish counterattack line che troviamo alla fine di un trend discendente è formata da una lunga candela nera seguita da una candela bianca che apre molto al di sotto della candela nera precedente per poi chiudere, però allo stesso livello di chiusura della candela precedente.Un esempio renderà più chiaro il tutto:
- La bearish counterattack line che troviamo alla fine di un trend ascendente è formata da una lunga candela bianca seguita da una candela nera che apre molto al di sopra della candela bianca precedente per poi chiudere, però allo stesso livello di chiusura della candela precedente. Anche qui, un esempio, renderà meglio l’idea.
Sia il piercing che il dark-cloud hanno un significato maggiore di inversione perché la seconda candela da un segno più tangibile di inversione, andando a coprire almeno la metà del corpo della candela precedente.
Altre due figure di inversione sono il dumpling top che è una figura di inversione da un trend ascendente e il frypan bottom che invece è alla fine di un trend discendente.
Il dumpling top è l’equivalente del “classico” massimo arrotondato: ci sono una serie di candele con corpi piccoli alla fine di un trend crescente che formano una specie di arco e poi, quando la figura è completa, troviamo una candela nera che forma un gap con la candela precedente.
Il frypan bottom è l’equivalente del “classico” minimo arrotondato: ci sono una serie di candele con corpi piccoli alla fine di un trend decrescente che formano una specie di arco e poi, quando la figura è completa, troviamo una candela bianca che forma un gap con la candela precedente.
Un esempio, come sempre, rende meglio l’idea e, addirittura, abbiamo trovato un titolo che nel suo grafico a 60 minuti presenta ambedue le figure!
Le ultime due figure di inversione minori sono:
1. La tower top è formata da una serie di candele con corpo molto piccolo e, di solito, colore bianco che, alla fine sono seguite da una lunga candela nera
2. La tower bottom è formata, invece, da una serie di candele con corpo molto piccolo e, di solito, colore nero che, alla fine sono seguite da una lunga candela bianca
Continuiamo nell’illustrazione delle figure di inversione minori del Candlestick.
La prossima figura ha un nome “sinistro” e si chiama Upside-Gap Two Crows ossia i due corvi dopo un gap al rialzo!
Già si capisce che stiamo parlando di una figura ribassista, molto rara da trovare, formata da una lunga candela bianca in un trend rialzista e due candele nere con corpo piccolo in cui:
- tra il corpo della candela bianca e il corpo della prima candela nera esiste un gap (non ci sono prezzi in comune);
- la seconda candela nera, idealmente, ha un prezzo di apertura maggiore del prezzo di apertura della prima.
Un’altra figura, che richiama un po’ alla precedente, è quella chiamata dei Three Black Crows, ossia i tre corvi neri. Come si può immaginare dal nome è una figura ribassista composta da tre lunghe candele nere che hanno, idealmente, le chiusure vicine alle aperture della successiva candela (sono in qualche modo continue, insomma)
La figura rialzista corrispondente ai tre corvi neri è costituita dai cosiddetti Three Advancing White Soldiers, ossia i tre cavalieri bianchi avanzanti! Anche qui il nome ci fa capire che stiamo parlando di una figura rialzista composta da tre candele bianche (la cui apertura è vicina alla chiusura della precedente).
Attenzione a quando operate con i tre soldati!
Infatti bisogna fare attenzione a queste eventualità:
- se la seconda e la terza candela bianca, o anche se solo la terza, non sono così lunghe come la prima, si parla di advance block pattern e, in tal caso, bisogna stare attenti perché il trend non è così forte come si potrebbe pensare e, nel caso, è meglio chiudere una posizione lunga aperta precedentemente;
- se le prime due sono particolarmente lunghe e solo la terza è molto piccola, addirittura una star, potremmo essere in presenza di un cd stalled pattern ossia di una conformazione di stallo e, anche qui, bisogna chiudere eventuali posizioni lunghe.
Ultima parte relativa alle figure di inversione minori del Candlestick.
Una figura non molto frequente è costituita dalle Counterattack Lines o linee di contrattacco.
Anche in questo caso ne abbiamo di due tipi:
- La bullish counterattack line che troviamo alla fine di un trend discendente è formata da una lunga candela nera seguita da una candela bianca che apre molto al di sotto della candela nera precedente per poi chiudere, però allo stesso livello di chiusura della candela precedente.Un esempio renderà più chiaro il tutto:
- La bearish counterattack line che troviamo alla fine di un trend ascendente è formata da una lunga candela bianca seguita da una candela nera che apre molto al di sopra della candela bianca precedente per poi chiudere, però allo stesso livello di chiusura della candela precedente. Anche qui, un esempio, renderà meglio l’idea.
Sia il piercing che il dark-cloud hanno un significato maggiore di inversione perché la seconda candela da un segno più tangibile di inversione, andando a coprire almeno la metà del corpo della candela precedente.
Altre due figure di inversione sono il dumpling top che è una figura di inversione da un trend ascendente e il frypan bottom che invece è alla fine di un trend discendente.
Il dumpling top è l’equivalente del “classico” massimo arrotondato: ci sono una serie di candele con corpi piccoli alla fine di un trend crescente che formano una specie di arco e poi, quando la figura è completa, troviamo una candela nera che forma un gap con la candela precedente.
Il frypan bottom è l’equivalente del “classico” minimo arrotondato: ci sono una serie di candele con corpi piccoli alla fine di un trend decrescente che formano una specie di arco e poi, quando la figura è completa, troviamo una candela bianca che forma un gap con la candela precedente.
Un esempio, come sempre, rende meglio l’idea e, addirittura, abbiamo trovato un titolo che nel suo grafico a 60 minuti presenta ambedue le figure!
Le ultime due figure di inversione minori sono:
1. La tower top è formata da una serie di candele con corpo molto piccolo e, di solito, colore bianco che, alla fine sono seguite da una lunga candela nera
2. La tower bottom è formata, invece, da una serie di candele con corpo molto piccolo e, di solito, colore nero che, alla fine sono seguite da una lunga candela bianca
Altre figure di inversione: Le stelle
Per stella nel Candlestick si intende una candela con un corpo (bianco o nero che sia) molto piccolo e cono nessun prezzo in comune con la precedente candela.
Tale stella è chiamata stella doji se il corpo è un doji.
Vediamo le figure di inversione con le stelle.
La stella del mattino (morning star) è una figura di inversione che avviene alla fine di un trend discendente composta da tre candele:
- la prima è una lunga candela nera;
- la seconda è appunto una stessa;
- la terza è una lunga candela bianca che chiude sopra la metà della candela nera iniziale.
Si tratta di una figura non molto comune e, di solito, non la si ritrova mai nel mercato Forex ma solo su azionario o commodities.
Data la sua rarità, comunque, una volta che si verifica il segnale di rialzo del mercato è molto molto forte.
Possiamo dire, però, che si può utilizzare una versione “meno potente” che è quella in cui non ci sono gap tra i corpi delle tre candele; tale versione può essere facilmente utilizzati nel mercato dei cambi e nell’intraday ma, il consiglio, è quello di usare il minimo della stella come supporto piuttosto che la formazione come segnale già completo di inversione.
Come vedete il mercato non ha reagito immediatamente risalendo ma la stella è diventata sicuramente un buon supporto per i trade successivi.
La seconda, molto banalmente, è la stella della sera (evening star) che è composta da tre candele opposte alle precedenti:
- la prima è una lunga candela bianca;
- la seconda è appunto una stessa;
- la terza è una lunga candela nera che chiude sotto la metà della candela bianca iniziale.
Anche qui, naturalmente, valgono i discorsi fatti prima per la stella del mattino che, nei mercati Forex, andrebbe usata nella sua versione meno “indicativa”.
La morning doji star e la evening doji star hanno le medesime caratteristiche delle due precedenti solo che hanno un doji al posto della stella.
Una caratteristica interessante è che queste stelle possono anche essere “staccate” completamente dalle candele che precedono e seguono.
In tal caso si parla di “bambino abbandonato”:
Queste figure sono molto rare da trovare; qui siamo dovuti a cercare a ritroso nel tempo di qualche anno per trovarne uno!
Shooting Star e Inverted Hammer
Queste due figure sono sempre di inversione ma hanno una rilevanza minore.
La shooting star è una figura di inversione che avviene alla fine di un trend ascendente ed è composta da una candela con ombra molto lunga in alto e corpo molto piccolo in basso.
Come vedete sono abbastanza facili da trovare e sono un segnale di inversione che necessita di una candela successiva di conferma.
Quello che possiamo aggiungere è che se la candela, anziché avere un corpo, si presenta come un doji allora il segnale di inversione è più forte.
L’inverted hammer come ci dice la parola stessa è invece un “martello rovesciato” ed è una tipica figura di inversione alla fine di un trend decrescente.
Anche queste sono figure abbastanza ricorrente e, come per le shooting stars, è meglio attendere una candela successiva di conferma per operare.
In questo caso, tuttavia, la candela di conferma è particolarmente importante perché, trovandoci noi in un trend decrescente, il fatto che la chiusura della candela si trovi in fondo alla candela non è un segnale di forte inversione ma solo di incertezza (il mercato apre basso poi risale molto in alto e, alla fine, chiude in basso).
Quinti attenzione con gli inverted hammers.
I Gaps
Si ha un Gap quando due candele continue non hanno neanche un prezzo in comune.
Data questa definizione tecnica, un gap è di fatto una “zona” di prezzo non toccata dal sottostante e che, per questo motivo, risulta avere delle proprietà particolari.
Come potete vedere dal grafico giornaliero del titolo “Apple” ci possono essere dei prezzi che il titolo non fa mai. Guardiamo al primo gap, ad esempio, fatto in concomitanza dell’uscita dei risultati di “Apple” (le lettera E indica proprio la parola earnings, guadagni) molto migliori delle attese. In quel frangente il mercato, il giorno dopo, ha aperto ad un livello mai toccato dal titolo in precedenza.
Questo tipo di gap viene chiamato gap di rottura ossia un movimento violento di mercato in una direzione accompagnato anche da forti volumi (guardate gli istogrammi sottostanti). Quando si verifica questa figura la strategia da adottare è di seguire il trend nella direzione della rottura stessa.
Il secondo gap, invece, è un cd gap di fuga, che si verifica quando il mercato conferma già un trend: il mercato era già in fase crescente e, questo gap, non fa altro che confermare il movimento visto che i volumi non sono così “diversi” da quelli dei giorni precedenti.
Anche qui continuare nello stesso trend della rottura.
Attenzione! la presenza di più di gap di fuga in un grafico dovrebbe mettere sul chi va là ogni trader che si rispetti. Infatti, spesso, questi gap sono anticipatori del cd gap di esaurimento:
Come potete vedere dal grafico qui sopra di American Airlines quei tre gap in sequenza sono stati i precursori della fine di un trend rialzista.
Quindi il nostro consiglio per il vostro trading online su CFD e Forex è quello di usare i gap, soprattutto se accompagnati da forti volumi, a meno che non ce ne siano un po’ troppi ravvicinati perché potrebbero presagire un inversione di trend.



