I creatori di Minecraft non supporteranno gli NFT in-game

Nella giornata di ieri, la società Mojang Studios, il team di Minecraft, ha dichiarata che non intende supportare ne permettere l’utilizzo di NFT nel gioco.

Affermano che l’utilizzo di NTF all’interno del gioco potrebbe privilegiare alcuni utenti e indebolirne altri, visto che il modello che  si usa di NTF può generare scarsità ed esclusione all’interno della comunità di giocatori.  Mojang Studio non è disposta a correre questo rischio, come dicono in un aggiornamento delle linee guida della loro comunità:

“Gli NFT possono creare modelli di scarsità ed esclusione che sono in conflitto con le nostre linee guida e lo spirito di Minecraft,[…] gli NFT non sono inclusivi di tutte le nostre comunità e creano uno scenario di ricchi e poveri”.

Secondo quanto afferma la società, l’utilizzo della tecnologia blockchain e degli NFT non si adatta ai valori di Minecraft di inclusione creativa e co-play, poiché permette ai giocatori di avere ricompense con altre azioni al difuori del gioco. Inoltre affermano che l’utilizzo degli NFT toglierà l’attenzione sul divertimento che viene offerto dal gioco, visto che gli utenti sarebbero più interessati al valore speculativo degli NTF invece che divertirsi come hanno fatto in questi ultimi 12 anni. Inoltre la società è contraria all’utilizzo degli NFT per i problemi di hacking e truffe, , il che crea il pericolo che quei token siano inclini a “scomparire senza preavviso”.

Anche se il team di Minecraft ad oggi sono contrari alla tecnologia blockchain nel gioco, hanno affermato che studieranno il suo sviluppo nel tempo per vedere se si potrà integrare nel gioco.

Le affermazioni della Mojang Studios a messo in crisi alcuni progetti creati proprio intorno a Minecraft.  NTFWorld è tra questi: che poco dopo le loro dichiarazioni il token è sceso di oltre il 58% causando tra i giocatori incertezza.

Fonte: cryptopotato

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