Video: Le Criptovalute spiegate in un Video per principianti

Video: Le Criptovalute


Il 77% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Il 77% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi. Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell'UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sui profitti.
Il 77% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se tu puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni paesi dell’UE. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbero essere applicate imposte sui profitti.
 

Le criptovalute sono delle monete virtuali. Si tratta di monete che si basano su una tecnologia di validazione e trasferimento dei dati che si chiama blockchain. Grazie a questa tecnologia si sono voluti superare alcuni principi cardine delle monete classiche:

  • La presenza di un ente centrale di emissione;
  • La necessità di leggi che ne obbligano l’accettazione.

In un classico acquisto con moneta, ad esempio online, un soggetto ordina alla sua banca di pagare il negoziante per ricevere il bene di cui ha bisogno.

Il soggetto che vuole comprare avrà una sua disponibilità di moneta sul suo conto corrente presso la sua banca; nel momento in cui vuole acquistare dei beni usa un sistema di pagamento elettronico che “ordina” alla sua banca di trasferire la moneta sul conto corrente del soggetto venditore.

Le Criptovalute - Schema1

Le Criptovalute – Schema 1

Nel caso della transazione classica, quindi, il compratore chiede alla sua banca di inviare il suo denaro ad un altro soggetto che, una volta ricevuta la conferma dalla sua banca dell’accredito, può procedere alla spedizione del bene.

In questo caso, sia il soggetto che vende che quello che compra si devono fidare della banca.

È la banca a certificare la presenza di fondi sul conto dell’acquirente ed è la banca del ricevente a confermare a quest’ultimo il pagamento della somma.

Inoltre è la legge ad obbligare il venditore ad accettare quella moneta in cambio della sua merce!

Quando si usano criptovalute, invece, non esiste l’intervento di nessun intermediario.

Ogni utente deve, però, avere un portafoglio di criptovaluta.

Le Criptovalute - Schema 2

Le Criptovalute – Schema 2

Una volta che il soggetto venditore ha ricevuto l’ordine di acquisto, invia al compratore una chiave pubblica per effettuare la transazione:

Le Criptovalute - Schema 3

Le Criptovalute – Schema 3

Tale richiesta con chiave pubblica è “registrata” dalla blockchain ossia dalla rete di soggetti che fanno funzionare la criptovaluta. In quel momento tutto il sistema è a conoscenza che una richiesta di criptovaluta è stata fatta dal soggetto venditore al soggetto compratore.

A questo punto il compratore certifica con la sua chiave privata di accettare di trasferire una certa quantità di criptovaluta al soggetto venditore e ne informa, in maniera automatica, la blockchain.

Le Criptovalute - Schema 4

Le Criptovalute – Schema 4

Questa è la fase fondamentale. Tutti i computers (o la maggioranza di essi) certificano un algoritmo pubblico ma molto oneroso in termini computazionali, che il soggetto acquirente sta trasferendo una certa quantità di criptovalute dal suo portafoglio a quello del soggetto venditore. In questo momento la transazione è avvenuta con successo e, il venditore, può inviare il bene.

Quindi nel caso di pagamento tramite criptovalute, non esiste alcun ente che “certifica” la transazione ne che la obbliga.

Sono i cosiddetti “minatori”, ossia dei soggetti che fanno parte della blockchain, che registrano tutti gli ordini e le disponibilità di criptovalute informando il sistema sia della transazione effettuata che della disponibilità residua.

Ogni volta che una criptovaluta viene trasferita viene registrato il suo passaggio per evitare duplicazioni.

Grazie a questo meccanismo semplice ma geniale non c’è bisogno che nessun ente certifichi la presenza di moneta perché è come se “tutti” sapessero che quella quantità di criptovaluta è passata da un soggetto ad un altro e che, quindi, ora quella quantità è a disposizione di quel soggetto.

Le criptovalute hanno il vantaggio quindi, di non dipendere da alcun ente e si basano sulla fiducia che il sistema stesso ha nelle verifiche che esso effettua al momento della transazione.

Tutte le transazioni hanno una chiave pubblica che è visualizzatile tutti e tutti i soggetti hanno una chiave privata che consente loro di autorizzare le transazioni.

Le criptovalute non sono molto piaciute al sistema perché, come svantaggio, hanno una tracciabilità molto complessa delle transazioni. Insomma la moneta è tracciabile ma i soggetti che ne hanno la disponibilità non sono così individuabili.

Infatti, ogni saldo viene semplicemente associato ad un paio di chiavi (pubblica-privata) generate a caso ed i soldi appartengono a chi possiede la chiave privata ed è in grado di usarla per firmare delle transazioni.

Tali transazioni, inoltre, non hanno bisogno di essere associate a dei nomi.

Le criptovalute, invece, sono molto molto interessanti per il trading online. Infatti, presentano due vantaggi fondamentali:

  1. L’estrema volatilità;
  2. Apertura perpetua del mercato.

Estrema volatilità

Come molti di voi sapranno le criptovalute, dal bitcoin in poi, hanno vissuto dei momenti “estremi”. Una crescita esponenziale nel corso del 2017:

Grafico Bitcoin

Grafico Bitcoin

Come vedete le tre principali criptovalute sono cresciute di circa il 2000% ne l’arco di un anno.

Chi prima, chi dopo, il movimento è stato più che esponenziale creando una vera e propria corsa a l’oro su queste monete.

Grafico Bitcoin 2

Grafico Bitcoin 2

Dal 2018, in poi, però il mercato è caduto pesantemente con il solo BitCoin che ha recuperato parte del terreno perduto

Le altre hanno perso quasi l’80% del valore che avevano a l’inizio del 2018
Questa estrema volatilità, tuttavia, è una manna per i trader perché consente di sfruttare gli ampi movimenti per aprire molte posizioni.

Apertura dei mercati

Le criptovalute non dipendendo da nessun ente regolatore hanno la caratteristica di essere quotati in ogni momento. In ogni momento è possibile comprare o vendere criptovalute perché il mercato dipende dai suoi attori.

Pertanto potrete acquistare prodotti che hanno come sottostante le criptovalute in qualsiasi momento, su praticamente qualsiasi piattaforma di trading online.

Nel prossimo tutorial vi mostreremo un’operazione su Criptovalute e vedrete come è facile!

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